≈Mrs. Cullen♥

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Twilight's star quotes:

Elizabeth Reaser: When it comes to the heart, I tend to be very serious. I don’t fool around. I don’t play the field. It’s one at a time.


Elizabeth Reaser: Scrivi una nuova notaWithin any drama in anyone's life, there's always a way to find the humor in it. Without humor no one cares about whatever drama is going on.


Peter Facinelli: (on his and Elizabeth Reaser's on-screen chemistry) Elizabeth and I get along very well. I respect her as an actress, and we work well together. I think Carlisle and Esme's relationship is like an old married couple that are still completely and utterly in love and that is what we work to bring to the screen.

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«Perché sei capace di leggere nel pensiero? Perché soltanto tu? E Alice... com'è possibile che veda il futuro?».
Lo sentii stringersi nelle spalle. «Neanche noi lo sappiamo con precisione. Carlisle ha una teoria... secondo lui ognuno di noi porta con sé, nella sua nuova vita, una parte amplificata delle proprie caratteristiche umane. Io, per esempio, probabilmente ero una persona molto sensibile all'umore di chi mi stava attorno. E così Alice, ovunque fosse, forse aveva capacità precognitive».
«Lui e gli altri cos'hanno portato di sé nella nuova vita?».
«Carlisle la compassione. Esme la capacità di amare appassionatamente. Emmett la forza, Rosalie la... tenacia. Ma puoi chiamarla anche testardaggine», ridacchiò. «Jasper è molto interessante. Nella sua prima vita era molto carismatico, capace di convincere gli altri delle sue opinioni. Adesso riesce a manipolare le emozioni di chi lo circonda: calmare una folla inferocita, per esempio, o al contrario suscitare entusiasmo in un pubblico apatico. È un dono molto sottile».


"Di minuto te ne concedo mezzo"La mia voce era piana e gelida come il ghiaccio. "Hai trenta secondi per riferirmi ogni cosa che vi siete detti, parola per parola, prima che affidi Renesmee a Rosalie e ti stacchi quella tetsa vuota che ti ritrovi. Questa volta non ci sarà Seth a fermarmi".
"Gesù, Bella! Non eri così melodrammatica, prima. E' una cosa da vampiri"?
"Ventisei secondi".
Jacob alzò gli occhi al cielo e si lasciò sprofondare nella poltrona più vicina. Il suo piccolo branco si dispose ai lati, con aria nient'affatto rilassata. Leah mi teneva lo sguardo puntato addosso, i denti appena scoperti.
"Allora: ho bussato da Charlie, questa mattina e gli
ho chiesto di venire a fare una passeggiata. Sul momento è rimasto un po' interdetto, ma quando gli ho detto che si trattava di te e che eri tornata in città mi ha segiuto nel bosco senza esitare. Gli ho detto che non eri più malata ma anche che non eri... del tutto a posto.Stava già partendo per venire da te, ma gli ho detto che prima volevo fargli vedere una cosa e mi sono trasformato", concluse con un'alzata di spalle.
Avevo i denti talmente serrati che mi sentivo come se qualcuno mi avesse chiuso la faccia in una morsa. "Voglio le parole esatte, mostro".
"Scusa, hai detto che mi rimanevano solo trenta secondi. Okay, okay" La mia espressione doveva averlo convinto che non ero dell'umore per apprezzare le battute di spirito. "Dunque: mi sono ritrasformato e rivestito e, dpo che lui ha ripredo a respirare, ho detto qualcosa tipo: -Sai, Charlie, il mondo è diverso da quello che credevi. La buona notizia è che
non è cambiato niente... a parte che adesso lo sai. La vita continua come sempre. R tu puoi tornare a far finta di non credere a niente di tutto qusto.
Ci ha messo un minuto buono a riprendersi. poi ha voluto sapere cos'avevi veramente, la storia della malattia rara eccetera. Gli ho detto che eri davvero malata, ma che adesso stavi bene, solo che per guarire avevi dovuto cambiare qualcosina. Lui mi ha chiesto cosa intendevo per "cambiare qualcosina" e io ho risposto che ota somigliavi molto più a Esme che a Renèe". Edward sibilò, io rimasi a fissare Jacob inorridita. Ci stavamo lanciando in una direzione pericolosa.
Jaco& Bella, Breking Dawn, capitolo 25, pag 445-446



Arrivammo alla radura per ultimi.
Jasper e Emmett stavano già combattendo, o meglio, si stavano riscaldando, a giudicare dalle risate. Alice e Rosalie li gurdavano, allungate per terra. Esme e Carlisle parlavano, poco distanti, con le teste vicine e le mani nelle mani, senza badare a nessuno.
Cullen Family, Eclipse, capitolo 19, pag 346


"Allora non c'è speranza?", chiese Carlisle in un sussurro. Nella sua voce non c'erano tracce di paura. Solo risolutezza e rassegnazione.
"Certo che c'è", gli risposi. E potrebbe essere vero, mi dissi. "Io conosco solo il destino che spetta a me".
Edward mi prese la mano. Sapeva che anche lui era compreso in quel destino. Parlando del mio destino, era ovvio che intedessi entrambi. Eravamo le due metà di un intero.
Esme, dietro di me, respirava a fatica. Ci passò davanti, sfiorandoci il viso in una carezza, per andare a mettersi a fianco di Carlisle e stringergli la mano.
Di colpo fummo circondati da mormorii di addio e dichiarazioni di affetto.
Bella, Breaking Dawn, capitolo 37, pag 653


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Non ti dimenticare, Rachel di proteggere il tuo cuore. Non importa chi sia lui, se non gli piaci per come sei fatta, oppure magari lui è sposato e sta aspettando il figlio di un'altra donna, non vale la pena rovinarti la vita...

Emma Pillsbury, Glee.


"Come fai a startene lì e ad essere così calmo?! Come fai ad arrenderti così facilmente?"
"Ci ho provato, Emma. Ok? E'...E' finita."
"No! Non sarà mai finita non m'importa cosa dicano gli altri. Per certe cose vale la pena lottare!"
"Intendi i ragazzi?"
"Sì, certo."
"E nient'altro?"
"No. No, lo faccio per il Glee Club non per noi due!"
"E' una cavolo di bugia! Ti amo, Emma. Ecco. Finalmente l'ho detto. E tu mi ami. E dentista o non dentista questa cosa tra noi non è finita!"

Emma Pillsbury & Will Schuester, Glee.


L'unica vita degna di essere vissuta, è quella che ti fa battere il cuore.
 
Emma Pillsbury, Glee.